F. Schleiermacher: Monologhi

Friedrich Schleiermacher
Monologhi
Diabasis, Reggio Emilia 2011, pp. 128
Monologhi (1800) contengono il nucleo del pensiero etico di Schleiermacher nella forma lirica di meditazioni interiori, scandite in cinque parti («riflessione», «sondaggi», «mondo», «prospettiva», «gioventù e vecchiaia»). Insieme aiDiscorsi sulla religione offrono un documento significativo dell’individualismo della cultura romantica. L’individualismo viene temperato dal presupposto che le singole manifestazioni dell’animo religioso o morale possano comporsi in un tutto armonico. In polemica con Kant ogni elemento imperativo e giuridico viene bandito dall’etica, come ogni soggezione a una legge, fino alla stupefacente dichiarazione: «non conosco più quel che gli uomini chiamano coscienza». Nelle pagine dell’opera si trova una prima formulazione di ciò che Simmel avrebbe chiamato «legge individuale».