biografia

Ferruccio Andolfi ha insegnato Filosofia della Storia all’Università degli Studi di Parma. Si occupa dei rapporti tra umanesimo e individualismo, con particolare riguardo alla storia del pensiero del XIX secolo. Dirige la rivista La società degli individui.

Nato nel 1941 a Roma, dove ha completato i suoi studi nel 1964 presso l’Università La Sapienza. Assistente volontario (1965), assistente di ruolo (dal 1969), professore incaricato di Filosofia teoretica (dal 1974) e quindi professore associato (1985) di Filosofia della storia nel Dipartimento di Filosofia dell’Università di Parma.

Ha svolto ricerche sulla sinistra hegeliana: la critica della religione e l’etica di Feuerbach, l’umanesimo del giovane Marx e la controversia tra Stirner e i filosofi umanisti. Si è interessato a lungo di questioni relative all’umanesimo marxista e alle sue aporie (soprattutto in riferimento alla concezione del lavoro). Il volume L’egoismo e l’abnegazione è dedicato a definire il signi¬ficato dell’egoismo stirneriano in rapporto all’etica della solidarietà del comunismo nascente. I lavori più recenti indagano i vari modi di espressione dell’individualismo nella filosofia ottocentesca e l’ipotesi di una legge individuale di sviluppo etico. Sul versante teorico i temi più frequentemente affrontati sono quelli della formazione dell’identità personale e della funzione della moralità per lo sviluppo dell’io. Una particolare attenzione è stata dedicata alle diverse strategie di superamento o ridefinizione dell’universa¬lismo etico kantiano: l’edizione de La legge individuale di Georg Simmel e dell’Abbozzo di una morale senza obbligo né sanzione di Guyau, e le relative introduzioni rispondono appunto a questo interesse.

Ha collaborato alle riviste: “Problemi del socialismo”, “Segni e compren¬sione”, “Idee”, Aquinas, “Fenomenologia e società”, “Simmel Studies”. “Il Contributo”. Membro del Beirat della Internationale Gesellschaft der Feuerbach-Forscher. Dal 1998 dirige la rivista “La società de individui”, quadrimestrale di teoria sociale e storia delle idee, edito da Franco Angeli. È membro del Wissenschaftlicher Beirat di “Der Einzige”, Jahrbuch der Max Stirner Gesellschaft, e del comitato scientifico di “Mirmanda”. È membro del Comitato scientifico dell’editore Monte Università Parma (MUP). Dirige la collana di classici dell’individualismo solidale “La ginestra” per le edizioni Diabasis.

Ha avuto molte esperienze di insegnamento all’estero: in particolare presso l’Università autonoma di Barcelona, la UNAM di Mexico D.F., l’Università La Laguna di Tenerife, la Universidad de Antioquia di Medellin. Visiting professor presso le Università di Durham, Berkeley e Seattle; Freiburg e Berlin (Freie Universität).

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english

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Ferruccio Andolfi was born in 1941 in Rome, where he graduated from “La Sapienza” University in 1964. He was Volunteer Assistant (1965), Faculty Assistant (1969), Lecturer of Theoretical Philosophy (1974) and then Associate Professor at the Department of Philosophy ofParmaUniversity, where he teaches Philosophy of History since 1985.

His area of research concerns theLeft-HegelianSchool, especially Feuerbach’s critique of religion and ethics, the humanism of the Young Marx and the dispute between Stirner and the humanists. He has been interested in Marxist humanism and its contradiction for a long time, focusing notably on the concept of labour.

In the book “L’egoismo e l’abnegazione” (Selfishness and Self-abnegation) he defines the meaning of Stirner’s concept of selfishness, relating it with the solidaristic ethic of rising communism. The most recent works concern individualism and its different ways of expression in the 19th century philosophy, investigating the hypothesis of an individual law of ethical development. On the theoretical side his favourite subjects are the identity formation and the relationship between moral and maturation of the self. Special attention has been paid to the attempts to overcome and redefine Kant’s ethical universalism: in this perspective he has edited and prefaced “La legge individuale” (Das individuelle Gesetz) by Georg Simmel and “Abbozzo di una morale senza obbligo nè sanzione” (Esquisse d’une morale sans obligation, ni sanction) by Jean-Marie Guyau.

He has contributed to many reviews: “Problemi del socialismo” (Socialism and its problems), “Segni e comprensione” (Signs and understanding), “Idee” (Ideas), “Fenomenologia e società” (Phenomenology and Society), “Il Contributo” (Contribution).

He’s member of the Scientific Committees of “Internationale Gesellschaft der Feuerbach-Forscher”; “Der Einzige. Jahrbuch der Max Stirner Gesellshaft”; “Mirmanda” (review of Catalan culture).

Since 1998 he’s the editor-in-chief of the journal “La società degli individui” (The Society of Individuals), which appears three times a year and deals with social theory and history of ideas. Together with Italo Testa he is series editor oft the book collection “La ginestra” (The Broom), dedicated to the classics of solidaristic individualism (Diabasis Press).

He had many teaching experiences abroad, in particular at the Autonomous University of Barcelona, at the National Autonomous University of Mexico, at the University La Laguna (Island of Tenerife) and at the University of Antioquia (Medellin). He has been also Visiting Professor at the Universities of Durham, Berkeley, Seattle, Freiburg and Berlin (Freie Universität).